Ingrediente primario in etichetta, Confartigianato chiede la modifica del Regolamento Europeo
Oggi è stata pubblicata la richiesta di Confartigianato Alimentazione. Si tratta della prima ed unica proposta di modifica a tutela degli interessi delle Imprese Artigiane e MPMI pubblicata da un’associazione di categoria italiana
Tutti o nessuno. Tutti dallo stesso momento. In sintesi è questa la richiesta di estremo buon senso pubblicata in tarda mattina da Confartigianato Alimentazione.
La Commissione Europea lo scorso 4 gennaio ha pubblicato la bozza di regolamento relativa all’obbligo di indicare in etichetta l’origine dell’ingrediente primario ai sensi dell’Art 26 (3) del Regolamento 1169/2011.
tale pubblicazione arriva con più di quattro anni di ritardo rispetto ai termini previsti dall’art 26 del regolamento 1169/2011 e solo pochi giorni lavorativi dopo il reclamo di reclamo Food and Drink Europe contro l’Italia (cfr www.gretitlianfoodtrade.it)
Subito Confartigianato Imprese Sondrio ha chiesto a Confartigianato Nazionale di intervenire per proporre una modifica al testo in bozza che -se pubblicato così come è ora- esonererebbe dall’obbligo tutti i prodotti a Indicazione Geografica Protetta, tutti i Prodotti a Marchio registrato e tutti i prodotti sottostanti ad accordi di scambio internazionale.
La risposta non si è fatta attendere ed oggi l’associazione che rappresenta oltre 50.000 imprese alimentari ha fatto sentire la sua voce chiedendo ciò che difficilmente potrà essere negato: entrata in vigore dell’obbligo per tutti i prodotti dalla stessa data.
Se c’è bisogno di tempo per imporre l’obbligo anche per IGP e Prodotti a Marchio Privato Registrato, allora l’indicazione dell’origine dell’ingrediente primario in etichetta va rimandata anche per gli altri prodotti.

Del resto l’onere derivante dall’indicazione dell’origine dell’etichetta è uguale per tutti, sia per chi produce alimenti a marchio registrato o a Indicazione geografica protetta sia per chi produce ì medesimi alimenti senza protezioni o marchi.
L’iter per l’approvazione e pubblicazione del testo definitivo del regolamento europeo sarà ancora lungo, ma difficilmente la Commissione potrà ignorare il parere di una delle più rappresentative associazioni di rappresentanza del mondo artigiano a livello europeo.
Per maggiori dettagli contattare l’Ufficio Categorie e Mercato, referente dottor Pietro Della Ferrera (pietro.dellaferrera@artigiani.sondrio.it)
Alimentari, Commissione europea, Etichettatura alimenti, IGP, Regolamento 1169/2011