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L’etichettatura non è un optional

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Manutentori di prodotti tessili, produttori di abbigliamento sportivo e di capi su misura presenti al seminario dedicato all’etichettatura di composizione. L’evento trasmesso in diretta streaming è disponibile sul canale Youtube di Confartigianato  https://www.youtube.com/watch?v=8XJunqb-ouI

Martedì 1 luglio si è svolto presso la sala corsi di Confartigianato Imprese Sondrio il seminario organizzato dalla categoria Tessile e Abbigliamento “l’etichettatura non è un optional”.

Dopo i saluti del presidente Elio Reghenzani è toccato ad Angelo Mariani, ingegnere in forza all’ufficio metrico della camera di commercio di Sondrio, illustrare la normativa europea relativa all’etichettatura di composizione.

“La categoria Tessile ed abbigliamento, ha ricordato Elio Reghenzani, comprende diverse aziende dedite alla manutenzione dei capi, sartorie che realizzano capi su misura, produttori di abbigliamento sportivo e tendaggi

Ciascuna di queste realtà aziendali è interessata alla normativa dell’etichettatura ma da prospettive diverse. Come manutentore mi trovo spesso a scontrarmi con etichette non veritiere o incomplete”.

Una categoria molto articolata che necessita di formazione e, soprattutto, di imparare a comunicare la propria professionalità. Lo ha ricordato Tiziano Crippa, perito per la manutenzione tessile e consulente di fiducia di Confartigianato Lecco.

“L’impresa artigiana dedita alla manutenzione tessile –volgarmente detta lavanderia- deve avere competenze specifiche di tutto rispetto, maturare un’esperienza significativa che le permetta di riconoscere ad occhio la reale composizione di un capo anche quando l’etichettatura è parziale o addirittura falsa. Eventi formativi come questo sono determinanti per mantenere alto il livello di servizio offerto al cliente. Tuttavia bisogna anche imparare a comunicare la propria professionalità”

Guida etichettatura prodotti tessili MI (pdf 4,3 MB)

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