La valorizzazione delle pietre di Valtellina e Valchiavenna
Dal Direttivo Marmi un’azione di comunicazione e di promozione
Come noto la Valtellina e la Valchiavenna sono territori ricchi di risorse naturali e ambientali e le eccellenze paesaggistiche in generale ne hanno fatto una delle mete più rinomate della Montagna e un orgoglio per molti lombardi. Tra le risorse di cui il nostro territorio si può fare vanto, ci sono state e ancor oggi vi sono le Pietre della Valtellina e della Valchiavenna; da secoli estratte e lavorate sono tuttora parte integrante di una realtà sociale, culturale ed economica che affonda le sue radici nella immemorabile tradizione di un artigianato ricco di esperienze, accumulate e trasmesse di padre in figlio.
Per la valorizzazione dei materiali lapidei di cui le montagne della Valtellina e della Valchiavenna sono ricche e che da sempre si caratterizzano per la straordinaria capacità di arricchimento di edifici e strutture edili di qualsiasi natura, Confartigianato Imprese Sondrio, su iniziativa del Direttivo della Categoria Marmi e Pietre, presieduto da Paolo Succetti, sta predisponendo una serie di azioni e di iniziative volte a rilanciare e a promuovere l’utilizzo di questi materiali ed il distretto produttivo (composto da diverse imprese artigiane altamente qualificate) ad essi collegato.
Le azioni hanno visto come punto di partenza la realizzazione di una “Brochure ” per ora in versione digitale riportante le principali caratteristiche e le principali lavorazioni delle materie prime.
La stessa brochure sarà veicolata in maniera capillare a tutte le stazioni appaltanti e agli studi di progettazione delle principali città lombarde con l’obiettivo di sensibilizzare tutti alla riscoperta e alla valorizzazione di materiali totalmente “Made in Lombardy” e soprattutto con peculiarità e valori unici e ineguagliabili. Nel corso del prossimo autunno seguiranno altre iniziative della categoria, fortemente impegnata nel rilancio di tutto il settore.