Inail rapporto 2010: forte calo infortuni nell’artigianato -9,2%
Le diminuzioni più intensa a Como (-15,2%), Sondrio -7,2%
Il rapporto annuale presentato da Inail lo scorso 5 luglio, mostra un bilancio sostanzialmente positivo, che mette in evidenza per il 2010 un decremento del numero di infortuni sul lavoro nel comparto dell’Industria e Servizi, se pur con intensità più contenuta rispetto all’anno precedente.
Nel 2010 la Lombardia registra per il comparto Industria e Servizi una diminuzione dello 0,8% degli incidenti sul luogo di lavoro. Dall’analisi del’Istituto si evidenzia un sensibile calo degli infortuni mortali, in particolare la Lombardia spiega quasi tutto il calo nazionale degli infortuni mortali registrati nel comparto: nella nostra regione tali eventi si riducono di 53 casi, a fronte di un calo nazionale di 58.
Relativamente agli infortuni mortali sono disponibili i dati inerenti agli infortuni indennizzati che mostrano un consistente calo degli incidenti mortali nell’artigianato lombardo, pari al 33,3%.
Nel 2010 in Lombardia gli infortuni sul lavoro denunciati dalle imprese artigiane sono 15.543, in calo del 9,2% rispetto ai 17.125 del 2009. Mettendo a confronto gli infortuni denunciati dalle imprese artigiane con quelli dell’intero settore Industria e Servizi (che conta un totale di 124.758 infortuni) si osserva come nel 2010 tutto il calo del numero di infortuni è dovuto all’artigianato: la flessione del numero di infortuni dello 0,8% su base regionale è determinata completamente dalla diminuzione del numero di incidenti registrati nel comparto artigiano, in flessione del 9,2%; le rimanenti imprese, escluse le artigiane, registrano una, se pur lieve, crescita del numero di casi di infortunio (+ 0,5%).
Nel 2010 il decremento del fenomeno infortunistico nell’artigianato lombardo è generalizzato sul territorio. La provincia che ha registrato una flessione più marcata del numero di infortuni denunciati all’Inail da imprese artigiane è Como con un calo del 15,2%, seguita da Cremona con il -12,8%, da Varese con il -10,5%, da Lodi con il -9,7%, da Milano con il -9,2% da Bergamo con il -9,1%, da Brescia con il -8,6%, da Sondrio con il -7,2% (517, a fronte dei 557 registrati nel 2009), da Pavia con il -6,2%, da Mantova con il -5,9% e da Lecco con il -2,2%.
Il Presidente di Confartigianato Imprese Sondrio Fabio Bresesti nel ribadire l’impegno di Confartigianato sul fronte della prevenzione e formazione sottolinea come “La sicurezza sul lavoro è un valore fondamentale per gli imprenditori artigiani e per i loro dipendenti e l’impegno non è mai venuto meno. Lo dimostrano i dati sulla costante diminuzione degli infortuni nelle nostre imprese, questo grazie anche alle iniziative promosse dalla nostra associazione ed all’aumento della cultura della sicurezza in tutte le aziende artigiane.”