Grave lutto nel sistema Confartigianato per la scomparsa di Marino Bergamaschi
Si è spento martedì scorso al termine di una riunione a Milano, colpito da un improvviso malore Marino Bergamaschi, direttore generale dell’Associazione Artigiani della Provincia di Varese-Confartigianato, lascia la moglie, due figli e un ricordo di sé che difficilmente il tempo potrà cancellare.
Nato a Soragna, in provincia di Parma, nel 1947, la sua vita professionale è stata divisa tra il sindacato e l’Associazione Artigiani. Nel 1965 Bergamaschi cominciò a lavorare al Centro Studi di Firenze della Cisl. Nel 1987 ricoprì l’incarico di vicesegretario regionale di Confartigianato Lombardia e nel 1989 divenne direttore di Confartigianato Alto Milanese di Legnano per poi arrivare, dieci anni dopo, a ricoprire il ruolo di direttore di

Confartigianato Imprese Varese. Per ricordare solo alcune degli incarichi professionali, l’ultimo dei quali lo ottenne lo scorso anno: amministratore delegato di Federfidi Lombarda, il consorzio fidi di secondo livello intersettoriale a cui aderiscono i Confidi di espressione artigianale, industriale, dell’agricoltura e della Cooperazione.
Bergamaschi aveva fatto del lavoro la sua passione di vita, l’impresa era per lui una famiglia, non solo quella di Varese, ma quella della Lombardia e di Confartigianato nazionale e per tutti è stato un consigliere prezioso, perché per lui la famiglia e la persona erano sempre degne di attenzione.
Per il presidente di Confartigianato Imprese sondrio, Fabio Bresesti, la perdita di Marino rappresenta una inaspettata e profonda ferita, per tutto il mondo dell’artigianato. “A noi – aggiunge Bresesti – piace ricordare la passione e la competenza che metteva in ogni azione, la dedizione al lavoro e i suoi interventi passionali. Tutti noi esprimiamo alla famiglia, ai collaboratori e a coloro che gli erano vicini il nostro affetto e ne condividiamo il dolore. Lo ricorderemo sempre per il grande contributo che ci ha lasciato, per la sua amicizia e per la sua sensibilità.”
Scrive di lui il Segretario Generale di Confartigianato Cesare Fumagalli “questo ed altro è Marino, per noi e per la sua Famiglia. Tutti lo piangiamo ma tutti lo ricordiamo vivo e appassionato come sempre. In questo modo lo abbiamo a fianco ogni giorno e ogni volta avremo ancora il suo consiglio e il suo sorriso”.
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