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Gli artigiani incontrano il Cardinale Scola

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Sono stati ricevuti dal Cardinale Angelo Scola, Arcivescovo di Milano, gli artigiani che hanno realizzato i 200 calici, le 2000 pissidi, la seduta per il Papa e per i Cardinali in vista del VII Incontro Mondiale delle Famiglie che si concluderà con la Santa Messa del 3 giugno.

Sessanta imprese di Confartigianato, da Milano alla Brianza, dal Lazio alla Lombardia, da Bolzano alla Valle d’Aosta, hanno lavorato con dedizione, passione e gratuità perché il Memoriale della celebrazione eucaristica si accompagni alla buona memoria delle tante mani che quotidianamente operano sul territorio.

L’Arcivescovo di Milano ha benedetto gli oggetti portati in dono dagli imprenditori di Confartigianato, presenti in Curia con i familiari e i vertici dell’Associazione. Nell’accoglierli in Arcivescovado, il Cardinale ha sottolineato l’importanza delle relazioni quale fattore costitutivo del lavoro, di cui ha valorizzato la creatività e la maestria artigiana. Si é soffermato poi, in particolare, sulla dimensione della famiglia quale luogo di educazione dei figli a cui occorre tramandare i valori fondanti dell’operosità, del dono e della gratuità.

«Nonostante la difficile fase che stiamo vivendo e che va oltre il mero dato economico – ha spiegato durante l’incontro il Presidente di Confartigianato Lombardia Giorgio Merletti – le nostre imprese hanno accolto con entusiasmo la possibilità di dare il proprio contributo per il forum mondiale delle famiglie». «Questo perché – ha continuato – l’impresa é spesso familiare tanto che a noi piace parlare di comunità di impresa, che si fonda sulle persone e che é in piena sintonia con i valori, gli obiettivi e il senso profondo dell’imminente forum».

Un apprezzamento del mondo associativo rappresentato da Confartigianato é arrivato da Monsignor Erminio De Scalzi, Presidente della Fondazione Milano Famiglie, che ha consegnato a ogni artigiano presente una pergamena in segno di riconoscimento per l’opera svolta.

Anche De Scalzi, durante il proprio intervento, ha rivolto lo sguardo alle generazioni future e ha chiesto agli imprenditori e alle famiglie di assumersi l’impegno di consegnare ai figli gli elementi imprescindibili di una vita: fede e cultura.

Emozionati e orgogliosi del proprio lavoro, gli artigiani rivedranno le loro creazioni nelle mani delle centinaia di sacerdoti provenienti da tutto il mondo che distribuiranno la Comunione alla spianata di Bresso.

Le pissidi e i calici saranno poi donati alle parrocchie della diocesi e ai suoi missionari nel mondo. I pezzi artistici andranno invece a costituire una collezione itinerante.

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