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Dal Parlamento europeo via libera al regolamento sul ‘made in’

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L’Italia ha vinto una battaglia fondamentale per difendere la qualità della produzione manifatturiera del nostro Paese. A Strasburgo, il Parlamento europeo ha approvato in prima lettura la proposta di regolamento per rendere obbligatoria l’indicazione d’origine dei prodotti di consumo non alimentari.

L’obiettivo delle etichette “Made in” consiste nel migliorare la tracciabilità delle merci e potenziare la tutela dei consumatori attraverso il rafforzamento della sorveglianza e dei criteri di sicurezza dei prodotti.

Il voto di Strasburgo è stato salutato con soddisfazione da Confartigianato che da anni si batte proprio per valorizzare il patrimonio manifatturiero dell’artigianato e della piccola impresa, difendere il diritto dei consumatori a una corretta informazione sull’origine dei beni acquistati, combattere il fenomeno della contraffazione.

Ma la battaglia non finisce con  questo voto. Per vincere la guerra, la strada è ancora lunga. Il via libera di Strasburgo è infatti solo in ‘prima lettura’ e bisogna attendere l’approvazione finale del Consiglio europeo.

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