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Categoria: Bandi

Bando Distretto Commerciale delle Orobie

Distretto Del Commercio “Distretto Delle Orobie”

BANDO PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI A FONDO PERDUTO

ALLE MICRO – PICCOLE MEDIE IMPRESE

Il Comune di Piateda, (Ente capofila) unitamente ai Comuni di Albosaggia, Caiolo, Faedo Valtellino e Montagna in Valtellina (in qualità di Enti partner), ed il supporto economico di Regione Lombardia, intende mettere a disposizione con il seguente bando risorse regionali e proprie per il rilancio delle imprese che dispongono di una unità locale collocata all’interno dell’ambito territoriale del “Distretto delle Orobie”

1.     Soggetti beneficiari

Possono essere beneficiarie di contributo le imprese che al momento di presentazione della domanda presentano le seguenti caratteristiche:

  • Essere Micro piccole o medie imprese con riferimento all’Allegato I del Regolamento UE n. 651/2014;
  • Disporre di una unità locale collocata all’interno dell’ambito territoriale del DID: “Distretto delle Orobie”: Piateda, Albosaggia Caiolo, Faedo Valtellino e Montagna in Valtellina che soddisfi almeno una delle seguenti condizioni:
  • Svolgere attività di ristorazione, somministrazione o vendita diretta al dettaglio di beni e servizi, con vetrina su strada o situata al piano terreno degli edifici;
  • Fornire servizi tecnologici innovativi di logistica, trasporto e consegna a domicilio alle imprese del commercio, della ristorazione, del terziario e dell’artigianato che coprano in tutto od in parte il territorio del Distretto;
  • Essere iscritte al Registro delle Imprese e risultare attive con codice ATECO di attività prevalente come da elenco allegato al bando integrale;
  • Non avere già beneficiato di altri aiuti pubblici a valere sulle medesime spese e/o sul medesimo progetto presentato
  • Non avere alcuno dei soggetti di cui all’art. 85 del D.Lgs. 6 settembre 2011 n. 159 (c.d. Codice delle leggi antimafia) per il quale sussistano cause di divieto, di decadenza, di sospensione di cui all’art. 67 del citato D.Lgs.;
  • In caso di inquadramento degli aiuti nell’ambito del Reg. UE n. 1407/2013 “De minimis”, non rientrare nel campo di esclusione di cui all’art. 1 del suddetto Regolamento;
  • In caso di inquadramento degli aiuti nell’ambito del “Quadro temporaneo” di cui alla Comunicazione C (2020) 1863 della Commissione Europea, non essere in difficoltà, secondo la definizione di cui all’art. 2 comma 18 del Regolamento (UE) 651/2014, alla data del 31/12/2019.

Sono ammissibili Aspiranti imprenditori che soddisfino i seguenti requisiti:

  • Avviare nuove attività del commercio, della ristorazione, del terziario e dell’artigianato all’interno di spazi sfitti o in disuso, oppure sfruttare le possibilità di utilizzo temporaneo consentito dalla l.r. 18/2019, oppure effettuare un subentro di un nuovo titolare presso una attività esistente, incluso il passaggio generazionale tra imprenditori della stessa famiglia;
  • Non avere cause di divieto, di decadenza, di sospensione di cui all’art. 67 del D.Lgs. 6 settembre 2011 n. 159 (c.d. Codice delle leggi antimafia).
  • Avviare, prima dell’erogazione dell’agevolazione da parte del Comune, una attività economica che soddisfi i requisiti sopra previsti

2.     Dotazione finanziaria e sua ripartizione

Le risorse complessivamente disponibili ammontano ad Euro 100.000,00 (euro centomila/00) erogate da Regione Lombardia.

E’ prevista una ripartizione del budget complessivo tra i singoli Comuni secondo i seguenti criteri oggettivi relativi alla popolazione residente al 31/12/2019 e nello specifico:

COMUNE N°ABITANTI AL 31-12-19 PERCENTUALE CONTRIBUTO
ALBOSAGGIA 2997 30,66%
MONTAGNA IN VALTELLINA 2996 30,65%
PIATEDA 2144 21,93%
CAIOLO 1084 11,09%
FAEDO VALTELLINO 554 5,67%

Laddove in uno o più Comuni non fosse raggiunto il budget spettante per mancanza di domande o per il non esaurimento dei fondi spettanti si finanzieranno le domande presenti nella graduatoria complessiva scorrendola in termini decrescenti.

Non è prevista alcuna ripartizione tra le diverse tipologie di interventi e spese ammissibili individuate ed indicate nel dettaglio al punto successivo.

3.     Spese ammissibili e soglie massime di ammissibilità

Sono ammissibili i seguenti interventi:

  1. Spese in conto capitale:
    1. Opere edili private (ristrutturazione, ammodernamento dei locali, lavori su facciate ed esterni ecc.);
    1. Installazione o ammodernamento di impianti;
    1. Arredi e strutture temporanee;
    1. Macchinari, attrezzature ed apparecchi, comprese le spese di installazione strettamente collegate;
    1. Veicoli da destinare alla consegna a domicilio o all’erogazione di servizi comuni;
    1. Realizzazione, acquisto o acquisizione tramite licenza pluriennale di software, piattaforme informatiche, applicazioni per smartphone, siti web ecc.;
  • Spese di parte corrente:
    • Spese per studi ed analisi (indagini di mercato, consulenze strategiche, analisi statistiche, attività di monitoraggio ecc.);
    • Materiali per la protezione dei lavoratori e dei consumatori e per la pulizia e sanificazione dei locali e delle merci;
    • Canoni annuali per l’utilizzo di software, piattaforme informatiche, applicazioni per smartphone, siti web ecc.;
    • Spese per l’acquisizione di servizi di vendita online e consegna a domicilio;
    • Servizi per la pulizia e la sanificazione dei locali e delle merci;
    • Spese per eventi e animazione;
    • Spese di promozione, comunicazione e informazione ad imprese e consumatori (materiali cartacei, pubblicazioni e annunci sui mezzi di informazione, comunicazione sui social networks ecc.);
    • Formazione in tema di sicurezza e protezione di lavoratori e consumatori, comunicazione e marketing, tecnologie digitali;
    • Affitto dei locali per l’esercizio dell’attività di impresa.

Le spese ammissibili (data fattura) devono essere sostenute (fatturate e quietanzate mediante bonifico bancario) nel periodo 5 maggio-30 novembre 2020.

La presentazione della rendicontazione deve pervenire al Comune capofila, tramite PEC, entro il termine del 30 novembre 2020.

4.     Caratteristiche dell’agevolazione

L’agevolazione consiste nella concessione di un contributo a fondo perduto nella misura del 50% a fronte di un budget di spesa composto da spese in conto capitale ed in conto corrente – al netto di Iva – ammesse a rendicontazione.

L’investimento/spesa minima è fissato in Euro 4.000,00.

Il contributo minimo assegnabile è pari ad Euro 2.000,00 ed il contributo massimo è pari ad Euro 5.000,00.

E’ fatta salva la possibilità di erogare un contributo superiore in relazione al numero di domande ammesse in graduatoria, purchè non superiori al 50% della spesa totale ammissibile.

Le spese di parte corrente non devono superare il 25% dell’importo complessivo della domanda di investimento.

5.     Modalità di presentazione delle richieste di contributo

La presentazione delle domande sarà possibile dalle ore 9 del 25 agosto fino alle ore 16 del 16 ottobre 2020.

La documentazione dovrà essere consegnata a mezzo PEC direttamente dal titolare dell’impresa o tramite soggetto delegato, allegando apposito atto di delega, all’indirizzo PEC al seguente indirizzo:

protocollo.piateda@cert.provincia.so.it

Utilizzando esclusivamente la modulistica allegata al bando, scaricabile in formato word dai siti dei Comuni appartenenti al Distretto del commercio, o disponibile presso gli Uffici Suap delle medesime amministrazioni comunali, negli orari di apertura al pubblico.

Indicare nell’oggetto: DISTRETTO DELLE OROBIE: domanda di contributo bando imprese

Gli investimenti ammissibili dovranno essere riferiti esclusivamente a beni nuovi di fabbrica, intestati e di proprietà delle imprese che presentano domanda e dovranno essere effettuati esclusivamente per le attività ammesse al bando.

6.     Documentazione

La domanda  dovrà essere debitamente compilata in ogni sua parte, sottoscritta dal legale rappresentante dell’impresa in forma autografa o con firma digitale, e corredata da:

  • Copia della visura camerale aggiornata
  • Copia documento di identità e cf del legale rappresentante in corso di validità
  • Nel caso di interventi già effettuati: copia delle fatture e ricevute di pagamento (copia del bonifico e/o estratto conto che attesti l’avvenuto pagamento della/e fattura/e)
  • Nel caso di interventi da realizzare: copia del/i preventivo/i di spesa o computo metrico estimativo per gli interventi di riqualificazione edilizia

In fase di istruttoria potrà essere richiesta documentazione integrativa.

7.     Procedura di valutazione

L’istruttoria delle domande verrà effettuata da un’apposita commissione composta da:

  • segretario comunale dell’Ente capofila
  • responsabile Suap Ente capofila
  • manager di Distretto

La procedura di valutazione prevede:

  1. Un’istruttoria formale delle richieste pervenute finalizzata alla verifica dei requisiti per l’ammissibilità del Progetto:
    1. Appartenenza del soggetto richiedente alla categoria dei soggetti beneficiari
    1. La completezza della documentazione presentata
  2. Una valutazione tecnica di merito con l’attribuzione dei relativi punteggi che sarà effettuata secondo la seguente griglia di valutazione:
CRITERI PUNTEGGIO
1 Ammontare investimento Fino a 4.000 euro – 5 punti Da 4.000 a 10.000 euro – 10 punti Da 10.000 a 20.000 euro – 15 punti Oltre i 20.000 euro – 20 punti       Max 20 punti  
2 Percentuale di co-finanziamento Fino a 50% – 5 punti Da 50 a 60% – 10 punti Da 60 a 70% – 15 punti Oltre il 70% – 20 punti     Max 20 punti  
3 Attivazione di nuovi servizi con decorrenza 12 marzo ed ancora in essere: prenotazione on line, asporto, consegna a domicilio, altro   5 punti  
4 Periodo di chiusura obbligatoria: nessuna chiusura – 0 punti fino a 4 settimane – 10 punti fino a 8 settimane – 20 punti da 8 settimane in su – 30 punti     Max 30 punti  
6 Riduzione in termine percentuale del fatturato nel periodo marzo-maggio 2020 rispetto allo stesso periodo del 2019 (dato da autocertificare): nessuna riduzione – 0 punti fino al 25% – 5 punti tra il 25% ed il 50% – 15 punti oltre il 50% – 20 punti Imprese a conduzione prevalentemente femminile o di giovani under 35       Max 20 punti  
8 Imprese a conduzione prevalentemente femminile o di giovani under 35     5 PUNTI
TOTALE PUNTEGGIO MAX 100 PUNTI

Le domande in possesso dei requisiti di ammissibilità formale sono finanziate in ordine decrescente di punteggio, fino ad esaurimento della dotazione finanziaria. Può essere stabilita una soglia minima di sufficienza sul punteggio.

8.     Modalità di erogazione del contributo

Il contributo assegnato verrà liquidato a ciascuna impresa in un’unica soluzione, a seguito di presentazione della rendicontazione finale che deve avvenire entro il 30 novembre 2020.

Nel caso in cui le spese rendicontate ed approvate siano inferiori rispetto a quelle ammesse a contributo, si procederà alla rideterminazione del contributo.

L’impresa ha comunque l’obbligo di rendicontare almeno il 70% delle spese presentate in domanda, pena la decadenza del contributo.

Per maggiori dettagli si rimanda al testo integrale del bando.

Bando Distretto del Commercio di Tirano

Distretto del Commercio Tirano da crocevia alpino a distretto

Bando per Azioni di Sistema negli esercizi commerciali del Distretto del Commercio di Tirano

BANDO RINASCITA CONSAPEVOLE

Regione Lombardia ha reso pubblico in attuazione della D.d.u.o. 29 maggio 2020 nr. 6401 il bando per la

“Promozione dei Distretti del Commercio per la ricostruzione economica territoriale urbana”.

In base a quanto previsto dal citato bando, il Distretto del Commercio – TIRANO DA CROCEVIA ALPINO A DISTRETTO ha comunicato a Regione Lombardia la volontà di parteciparvi assicurando la predisposizione e

pubblicazione di un bando a sostegno delle aziende private dislocate sul territorio distrettuale.

SOGGETTI BENEFICIARI

È ammessa la partecipazione di imprese che soddisfino i seguenti requisiti:

  • Essere Micro piccole o medie imprese ai sensi dell’allegato 1 del Reg. UE n. 651/2014;
  • Essere iscritte al Registro delle Imprese e risultare attive;
  • Disporre di una unità locale collocata all’interno dell’ambito territoriale del Distretto del Commercio che soddisfi almeno una delle seguenti condizioni:
    • Svolgere attività di ristorazione, somministrazione o vendita diretta al dettaglio di beni o servizi, con vetrina su strada o situata al piano terreno degli edifici;
    • Fornire servizi tecnologici innovativi di logistica, trasporto e consegna a domicilio alle imprese del commercio, della ristorazione, del terziario e dell’artigianato che coprano in tutto o in parte il territorio del Distretto del Commercio;
  • Non avere alcuno dei soggetti di cui all’art. 85 del D.Lgs. 6 settembre 2011 n. 159 (c.d. Codice delle leggi antimafia) per il quale sussistano cause di divieto, di decadenza, di sospensione di cui all’art. 67 del citato D.Lgs.;
  • Non essere in difficoltà, secondo la definizione di cui all’art. 2 comma 18 del Regolamento (UE) 651/2014, alla data del 31/12/2019.

Sono ammissibili aspiranti imprenditori che soddisfino i seguenti requisiti:

  • Non avere cause di divieto, di decadenza, di sospensione di cui all’art. 67 del D.Lgs. 6 settembre 2011 n. 159 (c.d. Codice delle leggi antimafia);
  • Avviare, prima dell’erogazione dell’agevolazione da parte del Comune, una attività economica che soddisfi i requisiti sopra previsti.

Non sono ammissibili a finanziamento:

  • Commercio ambulante.
  • Imprese con codice prevalente all’ingrosso.
  • Alberghi che non dispongono di servizio ristorazione.
  • Associazioni o altri soggetti giuridici privi di scopo di lucro.
  • Sale gioco.
  • Strutture di vendita con superficie > a 600 mq.

ENTITÀ DEL CONTRIBUTO

L’agevolazione consiste in un contributo a fondo perduto concesso a fronte della realizzazione di un investimento – liberamente articolato in spese in conto capitale e spese in conto corrente – pari o superiore

al minimo previsto.

Ogni soggetto, identificato da un univoco codice fiscale, può presentare un’unica richiesta di contributo per tutte le eventuali unità locali e/o sedi operative presenti sul territorio del Distretto del Commercio di

TIRANO DA CROCEVIA ALPINO A DISTRETTO.

L’agevolazione si configura come un contributo a fondo perduto pari al 50% delle spese considerate ammissibili (in conto capitale e di parte corrente) nel limite massimo di € 4.000,00.

L’investimento minimo è fissato in € 500,00.

In ogni caso, il contributo non può essere superiore all’importo delle spese sostenute in conto capitale.

TIPOLOGIA DI PROCEDURA

La selezione dei progetti avverrà per il tramite di procedura “a sportello” a rendicontazione: le domande

saranno valutate nell’ordine cronologico di invio della richiesta, ai sensi dell’art. 4 del D.Lgs. 123/98, fino ad

esaurimento della dotazione finanziaria.

INTERVENTI AGEVOLABILI

Sono ammissibili i seguenti interventi:

  • Avvio di nuove attività del commercio, della ristorazione, del terziario e dell’artigianato all’interno di spazi sfitti o in disuso, anche sfruttando le possibilità di utilizzo temporaneo consentito dalla l.r. 18/2019, oppure subentro di un nuovo titolare presso una attività esistente, incluso il passaggio generazionale tra imprenditori della stessa famiglia;
  • Rilancio di attività già esistenti del commercio, della ristorazione, del terziario e dell’artigianato (inclusa eventuale subentro in attività esistenti);
  • Adeguamento strutturale, organizzativo e operativo dell’attività alle nuove esigenze di sicurezza e protezione della collettività e dei singoli consumatori (protezione dei lavoratori, mantenimento delle distanze di sicurezza, pulizia e sanificazione, differenziazione degli orari, ecc.);
  • Organizzazione di servizi di logistica, trasporto e consegna a domicilio e di vendita online, come parte accessoria di un’altra attività o come attività autonoma di servizio alle imprese, con preferenza per l’utilizzo di sistemi e mezzi a basso impatto ambientale;
  • Accesso, collegamento e integrazione dell’impresa con infrastrutture e servizi comuni offerti dal Distretto compartecipazione alla realizzazione di tali infrastrutture e servizi comuni;

Gli interventi dovranno interessare una unità locale localizzata all’interno dell’area oggetto del progetto –

Distretto del Commercio TIRANO DA CROCEVIA ALPINO A DISTRETTO.

SPESE AMMISSIBILI E SOGLIE DI AMMISSIBILITÀ

A. Spese in conto capitale:

  • Opere edili private (ristrutturazione, ammodernamento dei locali, lavori su facciate ed esterni ecc.);
  • Installazione o ammodernamento di impianti;
  • Arredi e strutture temporanee;
  • Macchinari, attrezzature ed apparecchi, comprese le spese di installazione strettamente collegate;
  • Veicoli da destinare alla consegna a domicilio o all’erogazione di servizi comuni;
  • Realizzazione, acquisto o acquisizione tramite licenza pluriennale di software, piattaforme informatiche, applicazioni per smartphone, siti web ecc.;

B. Spese di parte corrente:

  • Spese per studi ed analisi (indagini di mercato, consulenze strategiche, analisi statistiche, attività di
  • monitoraggio ecc);
  • Materiali per la protezione dei lavoratori e dei consumatori e per la pulizia e sanificazione dei locali e delle merci;
  • Canoni annuali per l’utilizzo di software, piattaforme informatiche, applicazioni per smartphone, siti web ecc.;
  • Spese per l’acquisizione di servizi di vendita online e consegna a domicilio;
  • Servizi per la pulizia e la sanificazione dei locali e delle merci;
  • Spese per eventi e animazione;
  • Spese di promozione, comunicazione e informazione ad imprese e consumatori (materiali cartacei, pubblicazioni e annunci sui mezzi di informazione, comunicazione sui social networks ecc.);
  • Formazione in tema di sicurezza e protezione di lavoratori e consumatori, comunicazione e marketing, tecnologie digitali;
  • Affitto dei locali per l’esercizio dell’attività di impresa (max 6 mesi);

Sono ammissibili le spese al netto di IVA e di altre imposte e tasse, ad eccezione dei casi in cui l’IVA sia realmente e definitivamente sostenuta dal beneficiario e non sia in alcun modo recuperabile dallo stesso, tenendo conto della disciplina fiscale cui il beneficiario è assoggettato.

L’investimento minimo ammissibile (considerato come somma delle spese in conto capitale e delle spese parte corrente) è di 500 euro.

Non saranno ritenuti ammissibili progetti composti esclusivamente da spese in conto corrente.

Sono ammissibili le spese effettivamente sostenute dall’impresa beneficiaria, ritenute pertinenti e

direttamente imputabili al progetto e i cui giustificativi di spesa decorrano a partire dalla data di 5 maggio

2020.

Sono ritenute ammissibili le spese di cui sopra fatturate ed integralmente quietanzate entro il 30/06/2021.

MODALITÀ DI PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE

Le domande di partecipazione devono essere presentate all’ufficio protocollo della Comunità Montana Valtellina di Tirano a partire dalle ore 9:00 del 15/10/2020 ed entro le ore 15.00 del giorno 15/11/2020

salvo esaurimento anticipato delle risorse.

Le domande di partecipazione devono essere trasmesse a mezzo PEC al seguente indirizzo protocollo.cmtirano@cert.provincia.so.it

Le domande devono essere predisposte utilizzando la modulistica allegata al bando.

Per maggiori dettagli si rimanda al testo integrale del bando.

Bando Investimenti Autotrasporto Conto Terzi 2020-2021

Sono operativi gli incentivi del fondo nazionale per l’acquisto di automezzi per le annualità 2020 e 2021.

In seguito allo stanziamento di 122.225.624 euro previsto dal Decreto del 12 maggio 2020 a firma della Ministra Paola De Micheli, è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 206 del 19 agosto 2020 il relativo Decreto direttoriale 7 agosto 2020.

Il fondo rinnovo veicoli mira ad incentivare gli investimenti effettuati a partire dal 28 luglio dell’anno corrente per l’ammodernamento del parco di veicoli industriali del trasporto merci con automezzi a basso impatto ambientale ed equipaggiamenti per il trasporto intermodale.

Il decreto direttoriale prevede due slot temporali in cui è possibile fare domanda per richiedere gli incentivi:

  1. dalle ore 10.00 del 1° ottobre 2020 alle ore 8.00 del 16 novembre 2020;
  2. dalle ore 10.00 del 14 maggio 2021 alle ore 8.00 del 30 giugno 2021.

L’impresa di autotrasporto può presentare una sola domanda relativa a ciascun periodo, da inviare al soggetto gestore RAM, e può comprendere diversi tipi d’investimento nel limite massimo finanziabile previsto dal D.M. 12 maggio 2020, che è fissato complessivamente in 550.000 euro per azienda.

INVESTIMENTI AMMISSIBILI

  • veicoli a trazione alternativa a metano CNG e LNG e trazione elettrica;
  • radiazione per rottamazione di veicoli di massa complessiva a pieno carico pari o superiore a 11,5 tonnellate e contestuale acquisizione di veicoli nuovi di fabbrica conformi alla normativa euro VI di massa complessiva a partire da 7 ton;
  • acquisto di veicoli commerciali leggeri euro 6D TEMP di massa complessiva a pieno carico pari o superiore alle 3,5 tonnellate fino a 7 tonnellate, con contestuale rottamazione dei veicoli della medesima tipologia;
  • acquisizione, anche mediante locazione finanziaria, di rimorchi e semirimorchi, nuovi di fabbrica per il trasporto combinato;
  • acquisizione di rimorchi, semirimorchi e equipaggiamento per autoveicoli speciali superiori alle 7 tonnellate allestiti per trasporti ATP e sostituzione delle unità frigorifere/calorifere;
  • acquisizione di casse mobili e rimorchi o semirimorchi portacasse.

La procedura di domanda di incentivi è divisa in due fasi: la prenotazione (prevede di allegare il contratto di acquisto) e la rendicontazione analitica dei costi.

La stanziamento sarà suddiviso in modo uguale nei due periodi del biennio e RAM lavorerà le richieste seguendo l’ordine di ricevimento della prenotazione e fino all’esaurimento delle risorse disponibili per ciascun periodo.

RAM provvederà alla creazione di 4 contatori per ognuna delle tipologie ammissibili di investimento. I contatori aggiorneranno periodicamente le risorse disponibili in funzione delle istanze via via pervenute.

In caso di esaurimento dei fondi, le domande saranno ugualmente proponibili e verranno accettate con riserva.

Il beneficio riguarda le imprese di autotrasporto merci in conto terzi e le loro aggregazioni, come cooperative e consorzi.

L’invio deve avvenire solo tramite PEC all’indirizzo: ram.investimenti2020@legalmail.it, utilizzando il modello di istanza in apposito formato elettronico.

Per presentare la domanda relativa al secondo periodo (2021) l’impresa deve avere perfezionato gli investimenti dichiarati per il primo (2020), se ha fatto domanda per quest’ultimo.

Entro il 1° dicembre 2020 per il primo periodo ed entro il 15 luglio 2021 per il secondo, la RAM pubblicherà l’elenco delle domande ricevute, indipendentemente dalla regolarità formale, pubblicando il link delle domande sul sito web del Ministero dei Trasporti (sezione Autotrasporto).

Ricordiamo che si può ottenere il contributo anche per l’acquisto di veicoli industriali Euro VI, ma a condizione che contestualmente sia rottamato un veicolo di categoria analoga e la rottamazione deve avvenire dal 28 luglio 2020 e fino al termine ultimo previsto per la presentazione della rendicontazione di ciascun periodo di incentivazione.

Sono esclusi dai contributi i veicoli acquistati all’estero, anche con la formula del chilometro zero.

Dopo avere presentato la prenotazione, le imprese dovranno inviare l’intera documentazione sull’acquisto entro il 30 aprile 2021 per il primo periodo di incentivazione ed entro il 15 dicembre 2021 per il secondo periodo di incentivazione.

La Ram potrà chiedere chiarimenti o integrazione ai documenti e l’impresa dovrà rispondere entro quindici giorni. Per agevolare la partecipazione al bando, Confartigianato ha predisposto un apposito video consultabile al seguente link https://bit.ly/33MMtCN

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