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Categoria: Servizi e Varie

Protocollo condiviso di regolamentazione delle misure per il contrasto e il contenimento della diffusione del virus Covid-19 negli ambienti di lavoro

Sabato 14 marzo è stato sottoscritto, dopo diciotto ore di trattative tra sindacati e associazioni datoriali, il “Protocollo condiviso di regolazione delle misure per il contrasto e il contenimento della diffusione del virus Covid-19 negli ambienti di lavoro”.

Il documento, tenuto conto di quanto emanato nei giorni scorsi dal Ministero della Salute, contiene delle linee guida condivise tra le Parti sociali per agevolare le imprese nell’adozione di protocolli di sicurezza anti-contagio.

La prosecuzione delle attività produttive può infatti avvenire solo se verranno rispettate adeguate condizioni di livelli di protezione adeguate ai lavoratori.

Obiettivo prioritario è quello di coniugare la prosecuzione delle attività produttive garantendo condizioni di salubrità e sicurezza degli ambienti di lavoro e delle modalità lavorative.
Per raggiungere tale obiettivo non si escludono anche la riduzione o la sospensione temporanea delle attività.

Le principali misure di sicurezza del Protocollo sono così riassunte:

FORMAZIONE 

affissione nei luoghi più visibili di depliants informativi per i lavoratori/aziende esterne che rimarchino i comportamenti generali da assumere in caso di sintomi influenzali (restare al proprio domicilio, rivolgersi al proprio medico di famiglia, mantenere la distanza di sicurezza, igienizzazione delle mani, eventuale isolamento in caso di sintomi durante l’attività lavorativa, divieto di ingresso a persone con contatti negli ultimi 14 giorni di persone positive al virus COVID-19);

ORGANIZZAZIONE 

individuazione di procedure per l’accesso di fornitori esterni che scongiurino il contatto con il personale interno (richiedendo agli autisti di rimanere a bordo dei veicoli, divieto di impiego dei servizi igienici disponibili in azienda, mantenimenti di una distanza superiore al metro tra individui durante il carico/scarico), incremento della turnazione lavorativa per limitare la presenza contemporanea di persone; attivazione lavoro da casa per attività di tipo amministrativo, sospensione e annullamento di tutte le trasferte/viaggi di lavoro nazionali e internazionali, anche se già concordate o organizzate, non sono consentite riunioni in presenza;

PULIZIA E SANIFICAZIONE DEGLI AMBIENTI 

assicurare la pulizia giornaliera e sanificazione periodica dei locali, ambienti comuni e postazioni di lavoro con particolare attenzione a tastiere / mouse a disposizione di uffici e reparti produttivi;

IGIENE PERSONALE 

garantire la presenza di mezzi detergenti per le mani e raccomandare la frequente pulizia delle mani;

DPI 

dispositivi di protezione individuale (pur comprendendo le difficoltà attuali di reperibilità) per attività con distanza interpersonale minore di un metro è confermato l’uso delle mascherine, e altri dispositivi di protezione (guanti, occhiali, tute, cuffie, camici, ecc.) conformi alle disposizioni delle autorità scientifiche e sanitarie;

GESTIONE SPAZI COMUNI 

ventilazione continua dei locali e accesso per turni e con tempi ridotti il più possibile, sanificazione e pulizia giornaliera di tastiere per distributori automatici;

FORMAZIONE DEL PERSONALE 

considerata la sospensione di corsi e di eventi formativi, l’eventuale mancato aggiornamento professionale / abilitante entro i termini previsti non ostacola il proseguimento e lo svolgimento dell’incarico/ruolo (es. addetto a primo soccorso o addetto uso carrello elevatore continuano comunque ad operare in assenza dell’aggiornamento);

SORVEGLIANZA SANITARIA 

deve proseguire garantendo le precedenti indicazioni date ai Medici Competenti, dando priorità alle visite preventive e soprattutto a quelle previste al rientro dalla malattia.

Scarica IL PROTOCOLLO CONDIVISO DI REGOLAZIONE DELLE MISURE PER IL CONTRASTO E IL CONTENIMENTO DELLA DIFFUSIONE DEL VIRUS COVID-19 NEGLI AMBIENTI DI LAVOR

Decreto legge n. 18 del 17 marzo 2020 – “Cura Italia”

Lunedì il Governo ha approvato il Decreto Legge “Cura Italia”, pubblicato sulla Gazzetta ufficiale il 17 marzo.

Le misure previste dal Decreto legge sono entrate in vigore il 18 marzo.

Aspetti positivi del decreto Cura Italia

Un primo elemento positivo è che le misure previste dal decreto si applicano a tutto il territorio nazionale e a tutti i settori. 

Come abbiamo evidenziato in questi giorni le misure più urgenti sono relative alle scadenze fiscali, a quelle in materia previdenziale e contributiva, nonché alla liquidità delle imprese.

In tal senso Il Governo ha recepito molte delle sollecitazioni avanzate da Confartigianato. La più importante è la sospensione e proroga di versamenti e adempimenti tributari e previdenziali. Vanno in questa direzione, ad esempio:

1) La moratoria dei mutui in essere fino al 30 settembre 2020.

2) La copertura delle sospensioni dal lavoro con forme in deroga di cassa integrazione per tutti i dipendenti.

Altri contenuti del decreto

L’esecutivo ha recepito, inoltre, la nostra richiesta di una norma a carattere generale di sospensione di tutti gli adempimenti amministrativi.

Lo dimostra la decisione di proroga al 30 giugno 2020 del MUD che sarebbe scaduto il 30 aprile e di tutti i certificati, permessi, concessioni, autorizzazioni in scadenza.

Risposte alle vostre domande

In allegato, oltre al testo del decreto pubblicato in Gazzetta Ufficiale, una prima scheda di analisi delle misure previste di maggior impatto sulle nostre imprese.

Sarà nostra cura aggiornarvi sull’evolversi della situazione, sull’iter dei diversi provvedimenti, nonché sulle proposte che porremo all’attenzione del Parlamento e delle diverse forze politiche.

Scarica il testo integrale del decreto Cura Italia

Scarica la guida al decreto a cura della Confederazione

Leggi anche: come sanificare il luogo di lavoro, il protocollo

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