Bando ‘Sperimentazione per favorire la Conciliazione vita-lavoro nelle imprese lombarde’, domande entro il 30 novembre
Con comunicato regionale n. 108 del 3 ottobre 2011, pubblicato sul BURL, Serie Orindaria, n. 40 del 05 ottobre 2011, Regione Lombardia – Direzione Generale Istruzione, Formazione e Lavoro ha avviato, nell’ambito della linea di intervento “Dote Conciliazione” una sperimentazione favorire la Conciliazione vita-lavoro nelle micro e piccole-medie lombarde.
Con una dotazione finanziaria di 1.135.000,00 euro, il provvedimento si propone di supportare le imprese lombarde nella definizione di modelli e strumenti organizzativi flessibili in grado di rispondere alle esigenze di conciliazione dei tempi di vita e di lavoro espresse dai propri dipendenti.
Nello specifico l’intervento si colloca nelle azioni del piano regionale per la conciliazione, come azione sperimentale condotta da Cestec SpA, su incarico della Direzione Generale Istruzione, Formazione e Lavoro e prevede l’opportunità per le imprese lombarde di accedere ad un servizio di consulenza personalizzata finalizzato alla stesura di:
- Piani di Congedo: programmi di gestione e procedure per ridurre i costi derivanti dall’assenza della madre, dalla interruzione del percorso di carriera e dei contatti con l’azienda, a ridurre i costi organizzativi per l’azienda, a facilitare il rientro della madre in azienda. Il servizio si concretizza in una consulenza da parte di una figura specializzata che avrà il compito di sviluppare, in collaborazione con l’azienda, un piano di congedo personalizzato per ciascuna lavoratrice che abbia una domanda di congedo per maternità (astensione obbligatoria);
- Piano di Flessibilità aziendale: programmi di gestione delle esigenze di conciliazione dei lavoratori/trici volti ad incrementare la produttività aziendale, a migliorare l’immagine aziendale all’esterno, a migliorare gli strumenti organizzativi, il benessere e la performance dei dipendenti. Trattasi di un servizio di consulenza opzionale e aggiuntivo al precedente e per il quale non è ammessa la richiesta di partecipazione limitatamente allo stesso.
Destinatarie del provvedimento le micro, piccole-medie imprese artigiane e cooperative aventi almeno una sede operativa attiva in Lombardia nelle province di Mantova, Monza e Brianza, Bergamo, Brescia, Cremona e Lecco e con almeno una dipendente che ha presentato in azienda una notifica di maternità a partire dal 6 ottobre 2011.
In riferimento ai Piani di Congedo le imprese partecipanti potranno chiedere servizi di consulenza per la realizzazione di massimo n. 4 Piani, vale a dire n. 4 maternità notificate, corrispondenti a n. 8 giornate di consulenza (2 giornate lavorative per ogni piano); per la stesura del piano di flessibilità le giornate variano in base alla dimensione dell’impresa secondo i seguenti parametri:
- Da 1 a 49 dipendenti: 5 giornate;
- Da 50 a 149 dipendenti: 6 giornate;
- Da 150 a 249 dipendenti: 7 giornate.
L’insieme dei servizi di consulenza non potrà superare le 12 giornate, con priorità alle giornate richieste per la stesura piani di congedo.
La domanda di adesione alla sperimentazione dovrà essere effettuata tramite sito web www.cestec.it/conciliazionevitalavoro seguendo le seguenti fasi:
- registrazione al sito;
- compilazione on-line della domanda di partecipazione e dei relativi allegati e download della modulistica generata dal sistema informativo;
- invio della documentazione, debitamente sottoscritta, a Cestec Spa in formato cartaceo, con apposizione di marca da bollo da € 14,62 all’indirizzo:
Progetto Conciliazione
Viale F. Restelli 5/a 20124 Milano
tramite posta elettronica certificata (PEC) all’indirizzo conciliazionevitalavoro@pec.cestec.it, assolvendo all’obbligo di bollo in maniera virtuale o apponendo la marca su copia della domanda conservata agli atti del richiedente.
Le domande potranno essere presentate a partire dal 6 ottobre 2011 (ore 12.00) e entro e non oltre il 30 novembre 2011 (ore 12.00).
Nella selezione delle domande verrà adottato il criterio “a sportello” sulla base dell’ordine d’arrivo delle domande di adesione e fino ad esaurimento risorse per ciascuna delle due tipologie di servizi e nel rispetto del limite di 100 piani di congedo per ciascuna provincia target.
Per un approfondimento scarica il Comunicato n.108 pubblicato sul BURL del 5 ottobre (pdf 4 MB)