
Bando “RINNOVA VEICOLI 2019-2020”
Al fine di velocizzare la sostituzione da parte delle MPMI lombarde del parco veicolare regionale più obsoleto ed inquinante, la Giunta Regionale Lombarda, con Deliberazione n. XI/2089 del 31 luglio 2019, pubblicata sul BURL Serie Ordinaria n. 32 del 7 agosto 2019, ha deliberato l’ampliamento della misura “Rinnova Veicoli”, modificando ed integrando i criteri di cui alla dgr XI/499 del 02 agosto 2018 e s.m.i.
Nello specifico con il suddetto provvedimento, che accoglie favorevolmente i contributi che come Sistema Confartigianato in Lombardia abbiamo più volte evidenziato nei diversi momenti di confronto con Regione, sono stati sanciti i seguenti nuovi criteri:
- l’estensione delle categorie veicoli, inizialmente previste solo per gli N1 e N2, anche alle categorie N3, M1, M2 e M3 così come definite ai sensi dell’ art. 47 del Codice della Strada, D.lgs n. 285/92;
- ampliamento a tutte le tipologie di motorizzazione che rispondano ai requisiti per la classe EURO VI per i veicoli pesanti e alla classe EURO 6 per i veicoli leggeri, in grado di conseguire bassissime emissioni inquinanti, in riferimento a ossido di azoto, anidride carbonica e PM10;
- estensione dei soggetti beneficiari, includendo anche le imprese che operano nel settore del trasporto merci in conto terzi;
- estensione della tipologia di regime di Aiuto alle imprese, prevedendo, oltre al regime de minimis, anche quello ai sensi dell’ art. 36 Regolamento UE 651/2014.
In virtù dei sopracitati criteri l’accesso al contributo da parte delle MPMI aventi sede in Lombardia è subordinato all’acquisto di un veicolo per il trasporto di persone o merci, sia in conto proprio che in conto terzi, di categoria N1, N2, N3, M1, M2, M3, in grado di garantire bassissime emissioni di inquinanti, alle seguenti condizioni:
- la contestuale radiazione per demolizione o per esportazione all’estero veicoli inquinanti – a benzina fino ad Euro 2/II incluso o diesel fino ad Euro 5/V incluso;
- l’applicazione da parte del venditore di uno sconto di almeno il 12% sul prezzo di listino del modello base – definito alla data del 01/08/2019 – applicato dalle case automobilistiche sulla base di un protocollo di intesa tra Regione Lombardia, Unioncamere Lombardia, ANFIA, UNRAE, Federauto e Federmotorizzazione;
- i veicoli devono essere immatricolati per la prima volta in Italia;
- la data di acquisto, rilevabile dalla fattura, e quella di immatricolazione devono essere successive alla data di richiesta di contributo;
- in caso di leasing finanziario, l’impresa utilizzatrice deve esercitare anticipatamente, al momento della stipula del contratto, l’opzione di acquisto prevista dal contratto stesso.
L’agevolazione, che consiste in un contributo a fondo perduto, varierà a seconda della categoria di veicoli acquistati, del tipo di alimentazione e dei livelli di emissione, da un minimo di € 2.000,00= ad un massimo di € 20.000,00=.
Ogni impresa potrà presentare fino a 5 domande di contributo a fronte della rottamazione dello stesso numero di veicoli di sua proprietà. Non è ammessa la cumulabilità della misura con altri aiuti pubblici concessi per gli stessi costi ammissibili.