Assemblea Confartigianato: riduzione fisco e lotta all’evasione le priorità del Paese
Roma 9 giugno 2010 – Assemblea Confartigianato Imprese “La riduzione del peso del fisco resta la priorità del Paese insieme alla lotta all’evasione”
Ad affermarlo il presidente di Confartigianato, Giorgio Guerrini, durante l’Assemblea dell’Associazione tenutasi mercoledì 9 giugno all’Auditorium Parco della Musica a Roma.
Un momento importante per fare il punto su un anno di attività della maggiore associazione di categoria dell’artigianato e della piccola media impresa e presentare al mondo politico e istituzionale le richieste e le proposte dei piccoli imprenditori.
All’assemblea sono intervenuti, oltre al Presidente nazionale di Confartigianato, Giorgio Guerrini, anche il Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi ed una qualificata rappresentanza di Ministri e Parlamentari della maggioranza e dell’opposizione.
Per rafforzare la competitività delle piccole e medie imprese del settore dell’artigianato, ”comparto fondamentale dell’economia italiana”, chiamato ”a dare un contributo essenziale alla ripresa della crescita e dell’occupazione”, e’ ”indispensabile il convinto sostegno delle istituzioni, insieme ad una più intensa promozione delle diverse forme di collaborazione tra le imprese”. E’ quanto si legge nel messaggio inviato dal presidente della Repubblica Giorgio Napolitano in occasione dell’Assemblea.
Napolitano sottolinea anche che ”nel nostro Paese il settore delle piccole e medie imprese dell’artigianato, grazie al tradizionale patrimonio di creatività, flessibilità e spirito di sacrificio del suo capitale umano, e’ impegnato naturalmente a conseguire obiettivi di sviluppo sostenibile capaci di conciliare efficienza e innovazione con l’esigenza della salvaguardia e di crescita dell’occupazione”.
Nella sua relazione –il presidente Guerrini – ha chiesto al Governo di poter “pagare le tasse in modo semplice ed equo: nel 2009 la pressione fiscale è arrivata al 43,2%, vale a dire oltre quattro punti in più rispetto ai Paesi dell’area euro”.
“A proposito di evasione – ha aggiunto Guerrini in un passaggio molto applaudito della sua relazione – consentitemi solo un richiamo a quanto sappiamo tutti noi: non si sono certo viste le code di artigiani davanti all’ingresso delle banche per scudare capitali portati all’estero”.
Guerrini si è quindi soffermato sul redditometro, in corso di revisione con la manovra finanziaria, mettendo in guardia il Governo: “deve essere garantita ai contribuenti la più ampia facoltà di prova contraria; determinare il redditometro partendo solo da alcune spese sostenute è una ricostruzione difficoltosa che, senza adeguata sperimentazione e consenso sociale, rischia di tramutarsi in un boomerang per l’amministrazione e incrinare, ulteriormente, la fiducia dei cittadini nello Stato”. Per il presidente di Confartigianato serve una “riforma fiscale a misura di piccola impresa progettata pensando alla struttura economica del Paese, non ad un’unica taglia di impresa. Una riforma che riduca la pressione fiscale sulle imprese e sulle famiglie”, iniziando a spostare il “baricentro della tassazione dal lavoro al capitale”.
“Abbiamo governato benissimo come nessuno ha mai fatto.” ha affermato il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi nel corso del suo intervento – “Il consenso del presidente del Consiglio e’ “oltre il 60% e quello del governo e’ del 50% e credo che lo meritiamo”.
“E’ un miracolo che in un momento di crisi così ci sia un tale apprezzamento che certo – ha aggiunto – non trova riscontro nei giornali e in tv ma c’e’ nel cuore dei cittadini”.
Il governare e il fare le leggi “visto da dentro e’ un inferno: non e’ che manchino le intenzioni o buoni progetti, ma e’ l’architettura costituzionale che rende difficilissimo trasformarli in leggi concrete”.
“Entro l’autunno – ha assicurato infine il Presidente del Consiglio – ci impegneremo a fare diventare legge lo Statuto delle imprese, perché quello che va bene alle imprese va bene all’Italia”.
Ai lavori ha partecipato una delegazione di imprenditori, dirigenti e funzionari di Confartigianato Imprese Sondrio, guidata dal presidente Fabio Bresesti, con i vicepresidenti Rosalba Acquistapace e Gionni Gritti e il segretario provinciale Ornella Moroni.
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