Artigianfidi Lombardia:il confidi per le imprese.Il presidente Lorenzo Mezzalira commenta i dati di bilancio.E parla di obiettivi futuri.
Presidente Mezzalira, Artigianfidi Lombardia ha mantenuto le promesse?
<Sì, le ha mantenute. Dalla sua costituzione si è presentato come il più grosso confidi di tutta la Lombardia capace di affiancare l’impresa senza alcuna distinzione: da quella micro a quella grande. Ha studiato e proposto prodotti specifici per qualsiasi esigenza (dal quotidiano al lungo termine), è cresciuto, si è organizzato. I numeri di bilancio 2011 spiegano al meglio questa maturazione. Rispetto al 2010 il totale attivo è passato da 35 a 68 milioni di euro, il capitale è raddoppiato – da 9 a 18 milioni – e l’intermediazione sale da 4,6 a 7,8 milioni. L’esercizio 2011 si è chiuso con una gestione operativa di 387mila euro>.
E per quanto riguarda l’attività legata al nuovo credito?
<Si sono deliberate circa 9mila pratiche per un ammontare di 484 milioni di euro. L’esercizio si chiude con uno stock di finanziamenti in essere per circa 19mila posizioni e 686 milioni>.
Artigianfidi Lombardia sembra un’oasi felice nel mondo del credito: lo è?
<Nell’attuale situazione economica non ci sI può sentire un’oasi felice. Diciamo che Artigianfidi Lombardia si muove con una certa sicurezza nel mondo del credito, dove la raccolta del denaro

ad un costo accettabile per l’impresa e i finanziamenti necessitano di un lavoro sempre maggiore. La garanzia, in tutto questo, è il processo finale. A monte troviamo le relazioni continue con gli istituti di credito, la conoscenza dell’impresa, un rapporto azienda-banca che Artigianfidi contribuisce a migliorare e semplificare>.
Il bilancio 2011, però, vi presenta come realtà sana e agguerrita: mi sbaglio?
<Il primo bilancio post-fusione ci presenta come confidi ancora più solido, con sempre più imprese nostre socie e con un’attenzione ancora maggiore ad un territorio sempre più grande. Un territorio che vede la nostra presenza, la nostra vicinanza e la nostra passione. Il nostro confidi, d’altronde, si basa su un modello organizzativo che ha valorizzato la sua efficienza: il rapporto tra i costi operativi e il margine di intermediazione si è mantenuto al 45%. Un livello più che buono in un mercato difficile come l’attuale>.
Quindi, l’obiettivo per i prossimi anni è crescere?
<Dobbiamo crescere, perché siamo responsabili nei confronti delle imprese. Responsabili di un sistema economico che tutti noi dobbiamo contribuire a mantenere in equilibrio. E lo possiamo fare solo facendo sistema e aprendo collaborazioni salde con tutte quelle istituzioni che sono coinvolte, come lo siamo noi, al fianco delle imprese. A partire dagli istituti di credito che credono nella prossimità e sino alla Regione Lombardia. Ad ora anche i dati dei primi 4 mesi del 2012 ci fanno ben sperare: il flusso di nuovo credito sta aumentando e le banche stanno reagendo ottimamente di fronte al nostro lavoro. Il 96% delle imprese, infatti, ottiene credito attraverso Artigianfidi Lombardia: non si tratta di magia, ma di professionalità>.
Orgogliosi della vostra forza?
<Lo siamo, certo! A tal punto da rinnovare a tutte le imprese lombarde l’invito a “provare” i nostri esperti. Telefonate, scrivete, venite nelle nostre sedi: Artigianfidi Lombardia ha la capacità di risolvere il problema dell’accesso al credito. E lo fa!>.