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Artigianfidi Lombardia, Mezzalira:’La fiducia sconfiggerà la crisi’

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Parla il presidente di Artigianfidi Lombardia: moratoria, garanzia, banche. Tutti i successi del maxiconfidi.

Rinnovato l’accordo tra ABI e associazioni di categoria per la moratoria sui debiti bancari delle imprese. Un impegno che vede Artigianfidi Lombardia in prima linea, secondo la logica che vuole il maxi-confidi al fianco degli imprenditori anche, e soprattutto, nei momenti di maggiore difficoltà economica. In un momento in cui l’Europa si complimenta con l’Italia per le scelte e il lavoro fatto, Mario Draghi “spunta” risultati importanti dalla Bce e Angela Merkel sostiene il nostro impegno, Artigianfidi Lombardia ha deciso di essere fiducioso. E, come sempre, realista. Perché i numeri non ingannano: l’83% degli sportelli delle banche di tutto il territorio italiano ha aderito al rinnovo della moratoria. In occasione dell’accordo precedente, gli istituti di credito hanno sospeso circa 260mila mutui, pari a 70 miliardi di debito residuo con una liquidità liberata superiore a 15 miliardi di euro. Ne parliamo con Lorenzo Mezzalira, presidente di Artigianfidi Lombardia.

Presidente, l’Italia ce la farà?

Non sono un economista, ma le dico una cosa: basta con il pessimismo, la retorica dello sfascio sociale ed economico e dello spread. Siamo realisti, ovvio, e come tutti percepiamo e viviamo la crisi, ma l’Italia è arrivata al punto di poter essere positiva. Gli imprenditori sono reattivi e ci sono realtà imprenditoriali che vanno bene. Che hanno idee e le mettono in pratica. Che si muovono.  Però investono poco: perché? Perché la paura è contagiosa. Ciò che dobbiamo fare è “massificare” la fiducia: nel sistema ma anche in noi stessi.

Le sembra facile?

Certo che no! Però l’esperienza di Artigianfidi Lombardia dimostra che le difficoltà si possono superare. Con questo non voglio dire che la burrasca è passata, ma dobbiamo credere nella riqualificazione del debito italiano. Siamo convinti che sia finito il tempo della speculazione e che si possa fare qualcosa di importante, per il nostro futuro, tutti insieme.

Lorenzo Mezzalira

Le imprese, Artigianfidi Lombardia e la moratoria: un legame forte?

Dire di sì. A maggior ragione dal momento in cui l’Abi ha chiarito che la moratoria riguarda le piccole e medie imprese che operano in qualsiasi settore. Condizione necessaria per l’accesso all’iniziativa è che l’impresa sia sana, quindi “con adeguate prospettive economiche e di continuità aziendale, nonostante le difficoltà finanziarie temporanee dovute all’attuale congiuntura negativa”.

Quindi?

Quindi, da parte delle imprese c’è grande interesse perché con la moratoria si possono sospendere i debiti dell’impresa verso le banche, allungando la durata dei finanziamenti per permettere di proseguire le attività avendo a disposizione il capitale. Così facendo, agli imprenditori si offre l’opportunità di concentrarsi sulla tenuta della competitività della loro attività.

Qualche numero?

Nel 2011 abbiamo autorizzato 101 pratiche; al mese di agosto del 2012 eravamo circa a 200. Sono numeri generati dalla fiducia che lega le imprese al maxi-confidi lombardo. E si tratta di performance che Artigianfidi vuole portare ad un livello sempre più alto: per giocare il suo ruolo di attore attivo sul territorio e per sostenere le imprese nelle loro sfide quotidiane. Questa fiducia nello strumento, ci fa pensare di poter arrivare presto alle 300 pratiche riguardanti la moratoria.

Grazie alla vostra “forza” con gli istituti di credito?

Si tratta di una “corsia preferenziale” che ci permette di fare “numeri” importanti: 18mila operazioni di garanzia in essere con un finanziamento garantito di 670 milioni di euro e una quota Artigianfidi che supera i 370 milioni. Sono indicatori – soprattutto quello legato agli investimenti – che ci dicono della determinazione dell’imprenditoria del nostro territorio. Quella che trascina, ancora una volta, questa Lombardia “motore d’Europa”. A questo motore, Artigianfidi vuole dare il carburante giusto con una garanzia, minima, del 50%.

E il flusso delle operazioni nel 2012?

In linea con i dati dell’esercizio 2011. Il flusso delle nuove erogazioni ha visto 4.561 nuovi interventi per un volume di oltre 240 milioni di euro: un importo che supera di oltre 8 milioni il risultato ottenuto nello stesso periodo del 2011.

Come interpretiamo questi dati?

Nascono dall’impegno con il quale perseguiamo la nostra mission: dare credito alle imprese con piglio pratico e dinamico. In un periodo economico così difficile e complicato, nel quale non esistono porti sicuri, Artigianfidi Lombardia riesce ancora a soddisfare i bisogni eterogenei dell’impresa. Ecco, questo significa aver raggiunto la nostra mission.

Voi vi presentate al mercato come “pronti e veloci”: una promessa alle imprese?

Una promessa che manteniamo, perché traduciamo la fiducia che ci riservono gli imprenditori in scelte che vanno a loro vantaggio. Abbiamo deciso di essere un volano di opportunità importanti, di dare fiducia al sistema e di scegliere assumendoci sempre maggiori rischi.

La garanzia?

Sì. E si tratta di una garanzia di sempre maggiore peso che arriva, in alcuni casi, anche all’80%. Ma in tutto questo entra in gioco anche il concetto di filiera.

Come?

Artigianfidi conduce negoziati di carattere strategico nei quali è fondamentale lo “stare insieme” delle parti. Alcuni esempi: gli accordi con Confapi, Elba e FEI. Ma anche quelli con i comuni lombardi per poter agire – insieme – sui territorio. Facciamo leva su questo per rendere il credito più fluido.

E per la moratoria, quali consigli date alle imprese?

Di passare da Artigianfidi Lombardia e toccare con mano la qualità delle nostre offerte fatte di tassi più che competitivi e di linee di finanziamento adatte a qualunque esigenza. Nelle nostre sedi si ragiona, ci si confronta, si valuta con attenzione la storia delle imprese. Perché è sempre meglio poter contare su una struttura che vanta esperienza, professionalità e conoscenza dell’imprenditoria del territorio. Nel confronto quotidiano con le imprese, si genera il vero circuito virtuoso del credito.

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